Lavori degli alunni

LAUS POMPEIA
IL BARBAROSSA
LA FONDAZIONE DI LODI

Il Barbarossa



Il Barbarossa in lotta con i Comuni



La seconda discesa del Barbarossa in Italia



Lodi vecchio in lotta con Milano



La fondazione di Lodi: fonti storiche a confronto



Il vescovo Lanfranco e il trasferimento della diocesi





Collocata sul colle Eghezzone, lungo la riva destra del fiume Adda, Lodi lega le sue origini alla distruzione della romana Laus Pompeia. Venne fondata il 3 agosto 1158 da Federico I di Svevia detto il Barbarossa.
Il Lodigiano si estende per circa 890 Kmq nella parte centro occidentale del Sud della Lombardia. E' quasi interamente delimitato dalla riva destra dell'Adda, dalla sponda sinistra del Lambro e dalla riva sinistra del Po, con alcune propaggini nella Gera d'Adda sulla sinistra dell'Adda e la zona del Santangiolino con le Colline di San Colombano sulla riva destra del Lambro. L'asse maggiore é di circa 75 chilometri ed il minore di circa 25. Confina con le Province di Pavia, di Cremona, di Piacenza e con l'hinterland milanese. E' contrassegnato da una pianura inclinata leggermente da Nord-Ovest a Sud-Est, ricca di corsi d'acqua naturali e artificiali. Unica eccezione, il limitato rilievo delle Colline di San Colombano al Lambro, che si estendono per circa 2000 ettari e raggiungono l'elevazione massima di 144 metri sul livello del mare.

La "terra lodigiana" fu fin verso il Mille, in parte malsana e paludosa. La valle dell’Adda era infatti anticamente occupata dalla palude del lago Gerundo. Per il lavoro perseverante della sua gente, grandemente sorretta per vari secoli da Benedettini e Cistercensi, divenne una delle terre più fertili d'Italia. La conformazione e la natura del terreno, favorite da abbondanti acque di irrigazione derivate da fiume e da numerose sorgive (fontanili), hanno determinato l'attività degli abitanti: l'agricoltura.

S. M. S. ADA NEGRI - PLESSO DI VIA X MAGGIO

classe II G – A.S. 2007/08