|
IL LAGO GERUNDO |
---|---|
Il Barbarossa in lotta con i Comuni
La seconda discesa del Barbarossa in Italia
Lodi vecchio in lotta con Milano
La fondazione di Lodi: fonti storiche a confronto
|
|
Tra Adda, Serio e Olio, un tempo c'era un lago d'acqua dolce di epoca post glaciale: il Gerundo, che per la prima volta appare citato in certe carte notarili dell'inizio del secolo XIII. Questo lago era poco profondo ma molto esteso. Emergevano isole e isolette molto allungate nella direzione delle correnti. La più grande era l'isola Folcheria su cui si sviluppò la città di Crema. Lodi era affacciata sulla sponda ovest del lago. Il lago doveva essere una distesa d'acqua alimentata dagli straripamenti dei tre fiumi e dalle risorgive di provenienza sotterranea. La profondità variava dai dieci ai venti metri con punte sui venticinque. Nelle aree meno profonde erano frequenti le formazioni paludose. L'uomo era insediato sulle sue sponde e navigava sul lago con piroghe scavate da un unico tronco di quercia, di cui si sono rinvenuti alcuni esemplari. Si nota, inoltre, in molte località, la presenza di torri con infissi grossi anelli di ferro cui si ancoravano queste piroghe, le navi del lago Gerundio. Attorno al mille e nei primi secoli successivi il lago cominciò a ritirarsi. Il drenaggio del lago fu in massima parte opera dell'uomo: le bonifiche dei benedettini, sublacensi e Cistercensi, poi i canali costruiti dal comune di Lodi o da famiglie feudali come i Borromeo o i Pallavicini, il cui nome è ancora legato a rogge o navigli. Del lago Gerundio sono rimasti ricordi e leggende. Anche il Gerundio ebbe il suo drago: il drago Tarànto un grosso biscione con la testa così grande da sembrare un drago che terrorizzò le campagne tra Lodi e Crema. Una leggenda attribuisce l'uccisione del drago a Barbarossa. All'uccisione del drago seguirono il ritiro delle acque, la scomparsa del lago ed il recupero di immense terre da coltivare, che ancora oggi sono il perno fondamentale dell'economia delle zone. |
|
S.M.S. ADA NEGRI – PLESSO DI VIA X MAGGIO CLASSE 2G |