Qui la copertura vegetale è piuttosto scarsa e le piante sono per la maggioranza rappresentate da specie annuali. Lungo le spiagge del fiume, nella zona più vicina all'acqua, è possibile osservare le specie più comuni di questo ambiente. Il Poligono persicaria, dal fusto nodoso dal quale si dipartono foglie lanceolate a margine appuntito dotate di una macchia viola a forma di v, è sicuramente una delle piante caratteristiche del greto. La fioritura è tarda (luglio/ottobre) e i fiori bianchi o rosati, raccolti in spighe, non sono molto vistosi né profumati. Oltre ai poligoni si trovano le Forbicine dalle foglie a margine seghettato e dai fiori a capolino giallo, note a tutti per via dei frutti secchi di colore marrone, muniti di uncini, che in autunno rimangono tenacemente attaccati ai vestiti e al pelo degli animali. Sono osservabili inoltre varie specie di Crucifere, così chiamate per via dei petali disposti a croce, sia a fiore bianco che a fiore giallo quali l'erba di S. Barbara e il Crescione giallo.
Sul greto si possono trovare anche specie cosiddette ruderali, tipiche degli incolti e dei terreni grossolani o di riporto, come il Lamio e la Canapetta a foglie strette dai fiori porporini, l'Artemisia dalle foglie molto odorose, gli Occhi della madonna dai delicati petali bianchi e celesti oltrechè varie specie di Graminacee, specie infestanti le colture come il Papavero, la Viola del pensiero selvatica e la Borsa di Pastore e specie legate all'ambiente umido come la Stellaria acquatica o la Veronica acquatica.
Nelle zone meno soggette a calpestio è possibile osservare l'Enagra rapunzia, una pianta erbacea alta più di mezzo metro dai grandi fiori gialli raccolti in spiga. Se il greto non è stato antropizzato, man mano che ci si allontana dall'acqua ecco apparire i primi virgulti di Salice, soprattutto Salice rosso e Salice di ripa, più lontano ancora compaiono Salici bianchi e Pioppi.
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